Vasta distruzione israeliana dei terreni di Ain al-Bayda

Al-Khalil/Hebron-PIC. Lunedì, i bulldozer dei coloni israeliani hanno spianato le terre nell’area di Ain al-Bayda, a sud di al-Khalil/Hebron, in attuazione della politica di sfollamento e pulizia etnica che il governo di occupazione israeliano sta perseguendo contro i residenti di Masafer Yatta a favore dell’espansione degli insediamenti.

Ratib al-Jabour, il coordinatore dei Comitati popolari e nazionali per resistere al muro e agli insediamenti, ha confermato che l’area di Ain al-Bayda è sottoposta a estese operazioni di distruzione da parte dei coloni sotto la protezione delle forze di occupazione israeliane (IOF) da più di due settimane.

Jabour ha sottolineato che le IOF hanno permesso a un colono di affittare circa 4.000 dunum nell’area, sostenendo che si tratta di “terra demaniale”.

Ha aggiunto che i cittadini hanno dimostrato la loro proprietà della terra e hanno presentato i documenti di proprietà ai tribunali israeliani, ma il bulldozer dei coloni è andato avanti senza sosta.

Il coordinatore ha sottolineato che i cittadini hanno organizzato tre attività, venerdì, per impedire ai coloni di continuare con la distruzione. Inoltre, i proprietari hanno piantato nuove tende al posto di quelle che sono state distrutte o confiscate dalle IOF.

Jabour ha lanciato l’allarme sui piani di espansione degli insediamenti nell’area di Masafer. “Le IOF vogliono dislocare i residenti da più di 15 villaggi e sequestrare 50.000 dunum con il pretesto che si tratta di una zona di esercitazioni militari”.