Vice ministro degli Esteri iraniano: Israele in una debole posizione politica

Il vice ministro degli Esteri iraniano per gli affari arabi e africani Hossein Amir-Abdollahian

PressTV. Secondo Hossein Amir-Abdollahian, vice ministro degli Esteri iraniano per gli affari arabi e africani, la posizione d’Israele dal punto di vista della sicurezza e della politica internazionale, si è molto indebolita, mentre quella della resistenza si è rafforzata.

“L’asse formato dagli Usa e dal regime sionista [Israele] sta cercando di mettere in gioco vecchi progetti volti a stabilizzare la posizione di Tel Aviv, in un momento in cui la situazione nella regione sta però cambiando a favore della resistenza”, ha dichiarato infatti Amir-Abdollahian, in un’intervista trasmessa ieri su Irib [nota rete TV iraniana, ndr]

Ciononostante, ha aggiunto, i principali gruppi palestinesi continuano a mantenere alta la vigilanza.

Il vice ministro ha comunque fatto notare come l’Iran abbia sempre messo in guardia contro l’adozione di politiche dualiste sulle questioni medio-orientali, invitando gli altri stati della regione a fare uso della propria influenza e a promuovere la sicurezza, la stabilità e il benessere.

“La Repubblica Islamica [dell’Iran, ndr] non ha atteggiamenti dualisti verso gli attuali sviluppi in Siria, Bahrain e Yemen”, ha sottolineato il leader iraniano, proseguendo: “Teheran crede nelle riforme, allo stesso modo in cui condanna gli interventi militari”.

Amir-Abdollahian ha quindi insistito sull’importanza di un dialogo “reale ed effettivo”, basato sulle realtà di ciascun paese, come soluzione appropriata per le questioni regionali.