Martedì 7 ottobre 2008 – ore 21.00
Casa della Cultura – Via Borgogna 3, Milano MM1 San Babila
In occasione della presentazione del volume
Atto di Stato
Palestina-Israele, 1967-2007
Storia fotografica dell’occupazione
l’autrice Ariella Azoulay
ne discute con Ferdinando Scianna e Adi Ophir
coordina Maria Nadotti
traduzione consecutiva dall’inglese
La vasta Storia fotografica dell’occupazione – più di settecento fotografie scattate da oltre settanta fotografi, per lo più israeliani – composta da Ariella Azoulay è il tentativo di andare oltre la mera documentazione, mettendo in risonanza materiali visivi finora dispersi, inediti o inaccessibili, alla ricerca di nuovi paradigmi interpretativi, che permettano di sfuggire a pregiudizi e luoghi comuni e di analizzare la storia dell’occupazione nel suo “sistematico” farsi.
Ariella Azoulay insegna Cultura visiva e Filosofia contemporanea presso la Bar Ilan University. È autrice di vari libri, tra cui Death Showcase (MIT Press, 2001) e The Civil Contract of Photography (Zone Books, 2008), e di diversi film documentari, tra cui The Angel of History (2000) e At Nightfall (2005).
Ferdinando Scianna è uno dei più noti fotografi italiani. Nato a Bagheria, in Sicilia, ha iniziato negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine. Dal 1982 è entrato a far parte dell’agenzia fotografica Magnum, di cui è membro a pieno titolo dal 1989.
Adi Ophir insegna Filosofia politica presso la Tel Aviv University ed è una figura di spicco tra gli intellettuali post-sionisti. Insieme a Ariella Azoulay ha appena dato alle stampe This Regime Which Is Not One: Occupation and Democracy between the Sea and the River, un’analisi esaustiva dell’occupazione israeliana.
La serata è organizzata con la collaborazione della rivista “Internazionale”.