Divieto per Jewish Voice for Peace di entrare nei TPO

Gerusalemme occupata
L’organizzazione Jewish Voice for Peace è stata inserita in una black-list sul BDS-Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni, compilata da Israele, secondo quando affermato dal giornale israeliano Haaretz, che ha citato il ministero degli Affari strategici israeliano.
 
Il ministero ha compilato un elenco di 20 organizzazioni i cui membri non potranno entrare in Israele a causa del loro sostegno al movimento del BDS contro Israele.
 
Secondo il giornale, il ministero israeliano ha rifiutato di nominare le altre organizzazioni presenti nell’elenco.
 
L’elenco, che dovrebbe essere compilato a marzo, sarà poi trasmesso al ministero dell’Interno, che sarà responsabile dell’attuazione.
 
Rebecca Vilkomerson, direttrice esecutiva di Jewish Voice For Peace, ha dichiarato che “la decisione d’Israele di vietare specificamente ai leader JVP l’ingresso è sconcertante ma non sorprendente, data la costante erosione delle norme democratiche e la crescente paura del movimento BDS in Israele. I membri del JVP si uniscono ora a Palestinesi, musulmani di tutto il mondo, persone di colore e altri attivisti che spesso non possono entrare”.