Due giovani carcerate palestinesi denunciano trattamenti disumani nelle prigioni israeliane.

Due prigioniere hanno denunciato la dura condizione di soprusi, violenze e umiliazioni a cui sono sottoposte nelle carceri israeliane – in particolare in quella di Telmond.

Iman Lutfi Akhras e Niveen Izzat Shwaiki hanno raccontato agli avvocati della Palestinian Prisoners’ Society la loro situazione carceraria e le violenze subite durante gli interrogatori.

Akhras, 26 anni, del campo di Dheisheh, vicino a Betlemme, è stata arrestata il 4 aprile 2004. Ha dichiarato agli avvocati di aver subito un trattamento disumano sia dai militari israeliani sia dai poliziotti durante gli interrogatori in tutto il periodo di detenzione.

Shwaiki, 21 anni, di Hebron, ha raccontato di aver subito maltrattamenti "disumani" durante l’arresto, nel novembre del 2003, e ha aggiunto che le condizioni di vita nelle carceri israeliane sono insopportabili.

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