10 mila palestinesi recitano la preghiera del venerdì nella moschea di al-Aqsa

Gerusalemme occupata/al-Quds. 10 mila cittadini di Gerusalemme hanno recitato la preghiera del venerdì nella moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata, nonostante le rigide misure israeliane sull’accesso dei palestinesi al santuario.

Il Dipartimento per i beni religiosi islamici nella Gerusalemme occupata ha dichiarato che solo 10 mila palestinesi, la maggior parte dei quali anziani, sono riusciti a raggiungere la moschea di al-Aqsa per recitare la preghiera del venerdì.

Fonti locali hanno anche affermato che ai fedeli di età inferiore ai 70 anni è stato impedito di accedervi.

Nel frattempo, la polizia israeliana ha brutalmente attaccato i fedeli a Bab al-Amud e Bab al-Asbat, mentre si dirigevano verso il luogo sacro.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato che due giovani sono stati feriti dopo essere stati brutalmente picchiati e attaccati dalle forze di polizia israeliane a Bab al-Amud e Bab al-Asbat. I due feriti sono stati portati in ospedale per essere curati.

Dalle prime ore di venerdì mattina, le forze israeliane sono state pesantemente dispiegate in tutta la Gerusalemme Est occupata, nella Città Vecchia e agli ingressi della moschea.

Centinaia di palestinesi sono stati costretti a recitare la preghiera del venerdì nelle strade vicino all’area della Città Vecchia, dopo che è stato impedito loro di entrare nella moschea di al-Aqsa.

Prima del 7 ottobre, almeno 50 mila palestinesi erano soliti recitare la preghiera del venerdì nella moschea di al-Aqsa, in particolare nel giorno del venerdì.

(Fonti: PIC e Quds Press).