255 uomini d’affari ebrei americani minacciano Netanyahu di ritirare i loro investimenti

Quds Press. 255 uomini d’affari ebrei americani, che hanno investito cumulativamente milioni di dollari in Israele, nel corso degli anni, hanno inviato una lettera al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, avvertendo che avrebbero “smesso di investire se il governo avesse compiuto la sua rivoluzione giuridica”.

Secondo il Channel 12 israeliano, gli investitori hanno scritto: “Rispettiamo la democrazia e l’autonomia dei cittadini di Israele, ma esprimiamo la nostra insoddisfazione per le modifiche proposte al sistema giudiziario israeliano”.

Tra i nomi che hanno firmato la lettera: Tom Glocer (investe in 50 società israeliane), Michael Shaulov, fondatore di FireBlocks, e Jeff Feige, che ha guidato la costituzione del Citibank Development Center in Israele.

Da oltre due mesi, le manifestazioni in Israele si intensificano ogni settimana, per fare pressione sul governo affinché ritiri i piani per ridurre i poteri della magistratura israeliana a favore dei rami legislativo ed esecutivo.