43° giorno di genocidio israelo-occidentale a Gaza: continuano i massacri di civili. Bilancio: 15.271 morti (6.403 bambini), 32.310 feriti, 4.150 scomparsi

43° giorno di genocidio israelo-occidentale a Gaza: continuano i massacri di civili. Bilancio: 15.271 morti (6.403 bambini), 32.310 feriti, 4.150 scomparsi

Gaza-InfoPal. Prosegue l’olocausto dei civili, e in particolare dei bambini, nella Striscia di Gaza, ad opera del colonialismo psicopatico sionista, sotto gli occhi del mondo intero, arabo compreso, incapace di fermare i nuovi nazisti israeliani, e dunque totalmente complice.

Per il 43° giorno consecutivo, l’esercito di occupazione israeliano, con il sostegno degli Stati Uniti d’America, dell’Europa e dei mercenari, continua un’aggressione devastante contro Gaza, e i suoi aerei prendono di mira edifici e case residenziali, distruggendoli sopra le teste dei residenti; la Striscia di Gaza è privata di acqua, cibo e carburante.

Secondo l’Euro-Med monitor sono circa 20.000 i morti e le persone scomparse nell’aggressione israeliana contro Gaza.

L’Euro-Med ha riferito di aver documentato la morte di almeno 15.271 palestinesi, tra cui 6.403 bambini e 3.561 donne, oltre a 32.310 feriti, tra cui decine in condizioni critiche e che non ricevono le cure mediche minime necessarie a causa del collasso del sistema sanitario.

Ha affermato che il numero delle denunce di persone scomparse ha superato le 4.150.

La situazione all’ospedale Al-Shifa di Gaza.

Questa mattina, sabato 18 novembre, l’esercito israeliano ha dato un’ora di tempo alle persone all’interno dell’ospedale Al-Shifa, compresi i pazienti e il personale medico, per evacuare.

Secondo fonti mediche, l’esercito israeliano occupante sta ora espellendo con la forza gli ultimi pazienti e il personale medico rimasti nell’ospedale Al-Shifa di Gaza.

La “vittoria” dei codardi nazisionisti: crimini di guerra.

Soldati d’occupazione israeliani celebrano la loro “vittoria” all’interno dell’ospedale Al-Shifa di Gaza, dopo aver massacrato decine di innocenti e averne evacuati a centinaia, tra feriti e rifugiati.

Il direttore generale del ministero della Salute, Munir Al Barsh, parlando ad Al Jazeera, ha denunciato: “Ieri, l’esercito israeliano ha rubato 145 cadaveri dall’ospedale Al Shifa e dalla fossa comune nel cortile e li ha portati via con dei camion e non sappiamo cosa ne abbiano fatto”.

Bombardamenti, vittime e crimini sionisti.

26 palestinesi sono stati uccisi e altri 23 sono rimasti feriti a seguito del bombardamento di diverse case nella città di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno riferito che aerei d’occupazione hanno bombardato tre appartamenti residenziali in una delle torri della città di Hamad, a Khan Yunis.

Il ministero degli Interni di Gaza ha riferito dell’arrivo di numerosi morti all’ospedale indonesiano e all’ospedale Kamal Adwan a seguito dei massacri commessi dall’artiglieria di occupazione contro i cittadini in varie aree del nord della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno anche riferito che sei morti sono stati portati ​​all’ospedale Al-Aqsa dopo che la casa della famiglia Abu Qitfan a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, era stata presa di mira.

Ha sottolineato che decine di persone sono state uccise in un bombardamento israeliano che ha preso di mira una scuola che ospitava sfollati nella zona di Tal al-Zaatar, nel nord della Striscia di Gaza.

L’esercito di occupazione ha sparato proiettili al fosforo bianco vietati a livello internazionale a ovest di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.

Ieri sera, le forze di occupazione israeliane hanno commesso un massacro nella scuola Al-Falah affiliata all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) nel quartiere di Zaytun della città di Gaza.

Gli attacchi hanno provocato la morte di numerosi sfollati che si erano rifugiati nella scuola pensando che fosse sicura.

Venerdì, il portavoce dell’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa ha dichiarato: “Oggi all’ospedale sono arrivati ​​più di 40 morti e 120 feriti e non possiamo garantire loro il servizio sanitario necessario a causa della mancanza di forniture mediche, medicinali e carburante”.

(Aerei da combattimento israeliani di fabbricazione statunitense distruggono una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza).

Le testimonianze dei medici.

Il capo del dipartimento di ortopedia dell’ospedale Al-Shifa testimonia l’assedio israeliano all’ospedale: “Sono chirurgo ortopedico ad Al Shifa da 23 anni. Non ho mai visto cose del genere, nemmeno sui libri”.

“Non ho mai visto né letto niente del genere!”, ha dichiarato il dottor Faisal Siham, capo del dipartimento ortopedico dell’ospedale Al-Shifa, fornendo una dolorosa testimonianza sull’assedio israeliano all’ospedale. Israele ha affermato che sotto l’ospedale Al-Shifa si trova il centro di comando di Hamas, tuttavia, dopo averlo invaso, ha cambiato la sua affermazione.

Il direttore generale degli ospedali di Gaza a al-Jazeera: “L’occupazione israeliana ha costretto i malati e i feriti a lasciare il complesso di Al-Shifa, e sei pazienti in dialisi e 22 membri del personale di terapia intensiva sono morti”.

Barbarie nazisionista.

Il parco Al-Katiba era una destinazione popolare per il fine settimana nella città di Gaza per centinaia di famiglie che di solito si riunivano per chiacchierare, giocare e godersi il tempo libero dopo una settimana di lavoro.

Il parco è stato ora distrutto dai carri armati israeliani, con un’enorme stella di David scolpita sopra.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, ministero della Salute di Gaza; credits foto: PIC, Quds News network, ministero della Salute di Gaza e autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/