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Gaza – PIC. L’occupazione israeliana ha arrestato un totale di 50 giornalisti palestinesi dall’inizio della guerra contro la Striscia di Gaza, il 7 ottobre, e attualmente ne detiene 35, ha rivelato la Società per i prigionieri palestinesi (PPS).
La PPS ha sottolineato che 20 giornalisti sono incarcerati in regime di detenzione amministrativa, mentre gli altri sono stati accusati di incitamento alla violenza sui social media.
L’occupazione israeliana ha rilasciato il giornalista Diaa al-Kahlot, arrestato a dicembre durante l’invasione israeliana di Gaza insieme a decine di cittadini.
Diaa al-Kahlot, giornalista del sito di notizie Al-Araby Al-Jadeed, è stato identificato in un video postato da un soldato israeliano nel nord della Striscia di Gaza il 7 dicembre. Al-Kahlot è stato visto inginocchiato in strada in mezzo a un gruppo di detenuti seminudi.
La detenzione amministrativa del giornalista Ikhlas Sawalha, di Jenin, è stata rinnovata per 6 mesi, ha aggiunto la PPS.
I detenuti palestinesi, compresi i giornalisti, che sono stati arrestati dopo il 7 ottobre sono stati sottoposti a gravi torture e maltrattamenti, ha dichiarato la PPS.
Quest’ondata senza precedenti di arresti e detenzioni, mentre la guerra continua nella Striscia di Gaza, è stata chiaramente condotta con l’obiettivo deliberato di mettere a tacere i media palestinesi.