Infopal
Ramallah – InfoPal. Uno studio effettuato dall’istituto di statistica del ministero palestinese per gli Affari dei prigionieri, ha rivelato l’esistenza di 530 ergastolani palestinesi nelle carceri israeliane, alcuni tra i quali stanno scontando più di un ergastolo. Il numero complessivo dei detenuti palestinesi ammonta a 4500, distribuiti su circa 17 carceri e centri di detenzione israeliani.
I dati emersi dallo studio indicano che tra i prigionieri ci sono 198 bambini, e sette donne, tra le quali figura Lina al-Jerboni, la palestinese del ’48, incarcerata da più di dieci anni. Tra i prigionieri ci sono 215 detenuti amministrativi, contro i quali non è stata formulata alcuna accusa formale, né sono stati sottoposti ad alcun processo.
Nelle carceri israeliane sono detenuti 14 deputati palestinesi, tra i quali Ahmed al-Haj Ali, di 72 anni, e tre ex ministri, oltre a dirigenti politici, accademici e professionali.
Il ministero ha spiegato che “centinaia di prigionieri soffrono di diversi disturbi fisici e psicologici, decine di loro soffrono di malattie croniche o tumori; la loro condizione sanitaria è in continuo deterioramento a causa della sistematica negligenza della direzione carceraria israeliana. Essi, infatti, avrebbero bisogno di cure specifiche e urgenti prima che sia troppo tardi”.
I dati dimostrano come la politica degli arresti non si sia mai fermata, al contrario, essa è diventata un fenomeno quotidiano: la media degli arresti giornalieri è di 8-10 casi, di cui la maggioranza in Cisgiordania, seguita da Gerusalemme, e da alcuni casi molto limitati nella Striscia di Gaza”.