550 gazawi in coda per il trapianto di cornea

Gaza – MEMO. Ci sono più di 550 pazienti a Gaza in attesa di un trapianto di cornea.

La prima operazione di trapianto di cornea è stata eseguita nella Striscia di Gaza nel 2013.

Il direttore generale degli ospedali del ministero della Salute di Gaza, il dottor Abd al-Salam al-Sabah, ha affermato: “Ora abbiamo personale del ministero della Salute di Gaza qualificato per raccogliere cornee da donatori deceduti che hanno scelto di donarle per aiutare i pazienti che ne hanno bisogno”.

I pazienti palestinesi pagano costi elevati per i trapianti di cornea e sono posti in lista d’attesa fino a quando non viene trovato un donatore adatto. Spesso sono costretti a cercare cure mediche all’estero, a caro prezzo. Viaggiare all’estero significa anche dover aggirare il brutale assedio di Israele sulla Striscia, cercando di ottenere il permesso di uscita dall’enclave.

Secondo il dottor al-Sabah, c’è stata recentemente una campagna di sensibilizzazione nella comunità palestinese che ha raccomandato la donazione delle cornee a beneficio degli altri. Sono iniziate una serie di operazioni di trapianto, mentre il nuovo personale medico viene abilitato sulle procedure per eseguire tali chirurgie.

Tra le condizioni del donatore specificate a livello internazionale, esistono alcune restrizioni: non dovrebbero avere più di 65 anni; non possono aver subito operazioni che potrebbero aver danneggiato la cornea; non possono essere affetti da malattie che causano infezioni; e non devono soffrire di altri problemi agli occhi.

Gli impianti, afferma al-Sabah, consentono ai pazienti di tornare alle loro vite normali ed essere membri attivi della società e dell’economia.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.