Una casa palestinese requisita dai militari israeliani: gli abitanti rinchiusi in una stanza.

Hisham Zaqqut è stato rinchiuso con il resto della sua famiglia in una singola stanza della sua abitazione a Beit Lahiya, durante un’incursione israeliana contro il nord della Striscia di Gaza. 
I soldati hanno occupato l’edificio e spaccato tutte le finestre. Poi sono saliti al 4° piano e ne hanno preso possesso come fosse loro. Si sono impadroniti del frigo, dei bagni, e di tutte le stanze, mentre i bulldozer hanno iniziato a scavare nel giardino e nella terra.

Hisham ha sentito alcuni dialoghi i soldati: "Quanto odiamo questo lavoro!", "Che cosa abbiamo da fare a Gaza?", "Non ci piace prestare servizio in questa aerea che è simile a un cimitero".

Secondo quanto raccontato da molti testimoni oculari, a dispetto della presenza nello spazio aereo, terrestre e marino della Striscia, l’esercito non sembra sia stato contento di entrare a Gaza, a causa delle forte resistenza contro cui si è scontrato. Più di 30 veicoli militari israeliani sono stati danneggiati dai membri della resistenza palestinese.

(Fonte e foto: www.maannews.net)

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