Fatah prevede celebrazioni di basso profilo a Gaza

Ma’an-Betlemme. Martedì 25 dicembre, un alto funzionario di Fatah ha reso noto che Hamas non ha concesso al suo movimento di celebrare l’anniversario della sua fondazione nelle due grandi piazze di Gaza, al-Katiba e al-Saraya, con il pretesto della sicurezza.

Nabil Sha’ath ha riferito a Ma’an che i contatti avviati tra Hamas e Fatah per decidere il luogo della celebrazione si sono interrotti completamente. E ha aggiunto che Fatah ha deciso di organizzarsi da solo e senza alcun grande evento.

Sha’ath ha dichiarato: “Avevo contattato Khaled Mesha’al e Mousa Abu Marzouq, i quali mi hanno promesso che tutto sarebbe andato bene e che sarei rimasto soddisfatto. Tuttavia, è chiaro che Hamas aveva già deciso di impedirci di organizzare l’evento in una piazza importante, come al-Katiba o al-Saraya. Ci ha riferito di aver ricevuto delle informazioni su alcuni problemi che sarebbero sorti al festival, tra i dirigenti di Fatah”. 

Si tratta di informazioni false, ha commentato il funzionario, sottolineando che Hamas non permetterà a Fatah di organizzare una grande celebrazione, per il timore che ciò possa rivelare il gran numero di sostenitori del movimento nella Striscia di Gaza. 

Sha’ath ha evidenziato come questo fatto contrasta con l’atmosfera positiva che prevale attualmente. 

Secondo il funzionario, Hamas ha suggerito a Fatah di festeggiare il suo anniversario nello stadio di al-Yarmouk, che tuttavia, è stato distrutto durante l’offensiva militare israeliana contro Gaza. 

Sha’ath ha affermato che il suo movimento ha valutato la possibilità di organizzare l’evento negli ex insediamenti israeliani, ora evacuati, aggiungendo che le condizioni meteorologiche l’avrebbero reso difficile. 

Le dichiarazioni del funzionario di Fatah seguono un comunicato in cui Hamas ha ribadito il proprio impegno per raggiungere l’unità nazionale, e ha affermato che Fatah cercava di trasformare le sue celebrazioni in un grande evento mediatico. Nello stesso comunicato, Hamas ha annunciato che Fatah ha rifiutato i luoghi alternativi proposti per organizzare l’evento. 

Dal canto suo, ‘Atef Abu Saif, funzionario di Fatah a Gaza, ha affermato che la sua fazione accetterebbe di organizzare l’evento nella piazza di al-Saraya, ma solo in alternativa a quella di al-Katiba. 

Abu Saif ha reso noto che gli ostacoli posti da Hamas stanno avvelenando l’atmosfera positiva che prevale tra i due movimenti nelle ultime settimane, in particolare dopo che l’Autorità Palestinese, Anp, ha permesso a Hamas di organizzare alcuni eventi in Cisgiordania. 

In un altro contesto, martedì, il governo di Gaza ha reso noto la sua intenzione di liberare i detenuti di Fatah che sono stati condannati per questioni legati alla sicurezza e ai reati penali. 

Ziyad al-Thatha, vice primo ministro di Gaza, ha affermato che la decisione è stata presa per promuovere la buona atmosfera di riconciliazione nazionale. 

In una conferenza stampa tenuta a Gaza, al-Thatha ha affermato che il suo governo ha deciso di permettere a Fatah di operare a Gaza, rivelando di aver già concesso il ritorno a 17 membri di Fatah.

In seguito alla breve guerra civile scoppiata nel 2007, quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza e Fatah quello della Cisgiordania, i più alti funzionari di Fatah hanno lasciato Gaza.

Anni di colloqui bilaterali hanno portato pochi successi, e due accordi di riconciliazione devono essere attuati ancora.