Ieri pomeriggio, unità israeliane sotto copertura hanno assaltato l’area est di Jenin, in Cisgiordania, ma si sono scontrate con decine di ragazzi che lanciavano bottiglie vuote e pietre.
L’obiettivo dell’invasione israeliana era il rapimento militanti delle Brigate Al-Quds, ala armata del Jihad islamico. Tuttavia, i militari sono stati scoperti dai cittadini, che hanno iniziato a lanciare sassi. Uno spiegamento di oltre 20 corazzati e bulldozer, appoggiati da elicotteri, ha invaso la zona.
Due settimane fa, un’unità speciale israeliana ha assassinato due combattenti delle Brigate Al-Quds.
Nell’incursione di ieri, i soldati hanno sequestrato Tariq Abu Ghali, dopo averne circondato l’abitazione. Altre case sono state trasformate in postazioni militari.
E’ stato rapito anche Fadi Ghalima. Entrambi i giovani sono accusati di appartenere alle Brigate Al-Quds.
Testimoni locali hanno raccontato che i residenti hanno lanciato bombe molotov contro un bulldozer israeliano.