189 membri del Parlamento Europeo chiedono a Israele di abbandonare il progetto di legge per lo “Stato nazionale ebraico”

MEMO. Decine di membri del Parlamento europeo (MEP) hanno esortato il governo israeliano ad abbandonare il progetto di legge per lo “Stato nazionale ebraico”.
 
In una dichiarazione, il gruppo di 189 membri dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento europeo affermano:
“Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per il disegno di legge statale attualmente in discussione al Knesset, che può essere interpretato come un tentativo di approfondire e legalizzare la discriminazione sistematica contro la minoranza araba palestinese nel Paese”.
La lettera arriva due settimane dopo che una delegazione congiunta di membri del Knesset ha visitato Bruxelles, e secondo il parlamentare Yousef Jabarin, la dichiarazione “è sicuramente un risultato della nostra visita. Si tratta di uno dei principali argomenti che abbiamo sollevato durante le nostre riunioni alla UE”.
 
Jabarin ha dichiarato al Jerusalem Post che un funzionario dell’UE ha affermato che il disegno di legge ha “un sapore di apartheid”.
La lettera è stata inviata al rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri, Federica Mogherini, così come al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, lo scorso venerdì.
 
I deputati progressisti hanno esortato Tajani e Mogherini “ad alzare la voce e a spiegare che l’adozione di questo disegno di legge nella sua forma attuale – contro le forti proteste della comunità araba palestinese che costituisce un quinto della popolazione – è incompatibile con i valori di base delle relazioni UE-Israele e con l’immagine di Israele come una solida democrazia in Medio Oriente”.