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InfoPal. Di Lorenzo Poli, nostro inviato a Milano. Sabato pomeriggio, a Milano, si è svolta una grande manifestazione in solidarietà con la Palestina occupata e colonizzata e sotto feroce attacco israeliano. La partecipazione è stata oceanica, forse 15 mila persone.
Alcuni giornalisti hanno cercato di intimidire i manifestanti, ma sono stati allontanati. Ingente la presenza femminile palestinese e araba che guidavano i cortei.
Gli slogan principali erano “Free free Palestine”, “Palestina Libera”, “Israele fascista, Stato terrorista”, “I popoli in rivolta scrivono la storia, Intifada fino alla rivolta”.
Qualche giornalista mainstream sta riportando che si gridava “Allah akbar” in una manifestazione politica. In realtà è il grido di salvezza del popolo palestinese: se Usa, Europa, Canada e Gran Bretagna, Germania e Francia dichiarano guerra ad una terra lunga 39 km e larga 9 km, ovvero la Striscia di Gaza, vuol dire veramente che “Dio è grande” (come ha dichiarato un’attivista filo-palestinese dal palco del comizio). I media egemonici occidentali stanno, infatti, tentando di distogliere l’attenzione internazionale dal genocidio in corso in Palestina contro la popolazione civile, etichettando le operazioni della Resistenza palestinese come terroriste e orientate a livello religioso. Stanno, cioè, cercando di trasformare un conflitto politico tra una potenza coloniale, Israele, e un popolo colonizzato, i Palestinesi, in un una “guerra di religione”, presentando Hamas, lo storico movimento di resistenza islamica, molto amato dal popolo palestinese, come un’organizzazione terroristica. Tuttavia, nonostante l’abbondante diffusione di fake, articoli falsi e fuorvianti, e una sguaiata manipolazione dell’informazione, in barba alla deontologia professionale, buona parte del popolo italiano è solidale con i Palestinesi.
La manifestazione si è svolta in modo totalmente pacifico.
Il video della manifestazione: qui.
