Abbas: 57 Stati arabi e islamici pronti alla normalizzazione con Israele

An-Nasira (Nazareth) – Pal.info. “Se Israele dovesse ritirarsi dai territori palestinesi occupati nel 1967, nell’ambito dei negoziati con i palestinesi, ripresi recentemente grazie alla mediazioni degli Usa, 57 Stati arabi e islamici riconosceranno lo Stato ebraico e normalizzeranno le loro relazioni con esso”. Lo ha rivelato il presidente dell’Autorità palestinese (Anp) Mahmoud Abbas.

Oggi, martedì 24 settembre, l’agenzia stampa ufficiale palestinese ha reso pubblica una parte del discorso di Abbas, tenuto a New York, durante il suo incontro con i leader della comunità ebraica statunitense. Abbas avrebbe rivelato che il termine assegnato per raggiungere un accordo con gli israeliani è di sei o nove mesi. Egli ha sottolineato che i negoziati sono ripresi grazie all’impegno di Israele di liberare 104 prigionieri rinchiusi nelle sue carceri prima del 1993, in cambio della promessa palestinese di non rivolgersi a nessuna istituzioni o agenzia dell’Onu durante questo periodo. Inoltre, il leader dell’Anp avrebbe detto che in cambio di un ritiro israeliano fino al confine del 1967, 57 paesi arabi e musulmani avrebbero ripristinato le loro relazioni e con lo Stato ebraico.

Abbas ha anche suggerito di ripristinare la Commissione anti-diffamazione, costituita dai palestinesi, israeliani e statunitensi, e finanziata dal Dipartimento di Stato Usa, con il compito di esaminare i contenuti dei libri di testo sia israeliani che palestinesi.