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Italia, 5 settembre. Parlando al 34° Forum Europeo Ambrosetti, a Cernobbio, in Italia, ieri, il presidente Mahmoud Abbas ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe lavorare insieme per "aumentare gli aiuti alla Striscia di Gaza", per porre fine al "golpe di Hamas", e per contribuire a "realizzare l’unità nazionale palestinese". E ha aggiunto che l’assedio sta provocando un disastro umanitario su tutta la Striscia di Gaza.
Il Forum Ambrosetti, organizzato dal 5 al 7 settembre a Villa D’Este, a Cernobbio, è un convegno annuale di leader politici, accademici, uomini d’affari ed economisti, ed è uno dei luoghi europei dove si decidono le sorti economiche, scientifiche e geo-politiche italiane e del resto dell’Europa.
Abbas ha detto anche di sperare nel raggiungimento di "un accordo di pace finale con Israele entro la fine dell’anno", sostenendo di "respingere l’idea" secondo cui lui e il premier israeliano Ehud Olmert possano stilare un "documento parziale" lasciando aperte varie questioni.
E ha promesso anche di "sostenere gli sviluppi israeliani con la Siria e con altre nazioni arabe": "Il possibile successo di questi negoziati – ha spiegato – potrebbero facilitarci il processo di pace. Se venissero adottate le proposte della Lega Araba, 27 stati islamici farebbero la pace con Israele".
Il presidente dell’ANP ha poi sottolineato che "il proseguimento delle attuali politiche israeliane nella Striscia di Gaza condurranno a una catastrofe umanitaria che coinvolgerebbe tutti gli aspetti della vita palestinese, e risulterebbe nella più crudele punizione collettiva contro gli abitanti di Gaza".
(Fonti: Wafa, Maan e i nostri corrispondenti)