InfopalBetlemme – Ma’an. Un alto esponente di Hamas, Moussa Abu Marzouq, ha dichiarato giovedì 9 maggio che Hamas non verrà necessariamente coinvolto in una guerra tra Israele e uno Stato arabo, ma che la Siria dovrebbe reagire ai bombardamenti aerei di Israele su Damasco.
“Hamas non è uno stato”, ha detto a Ma’an, “l’occupazione attacca ripetutamente gli Stati arabi, questo significa che Hamas ne sarebbe coinvolta?”
Venerdì e domenica [3 e 5 maggio 2013] Israele ha colpito due siti vicino a Damasco. Una fonte tra i dirigenti israeliani ha affermato che gli attacchi hanno distrutto missili iraniani diretti a Hezbollah, mentre l’Onu ha protestato per gli aerei da guerra israeliani che hanno sorvolato il Libano.
Abu Marzouq, dell’Ufficio Politico di Hamas, ha detto che il governo della Siria dovrebbe contrattaccare Israele invece che combattere i siriani. Il regime di Bashar Assad è al terzo anno di conflitto contro i ribelli che stanno cercando di deporre il presidente siriano.
“Fino a quando il governo (siriano) ha i missili, dovrebbe lanciarli contro Israele, non contro il suo stesso popolo”, ha aggiunto Marzouq.
Hamas ha interrotto i rapporti con Damasco nel 2012, quando ha trasferito il suo Ufficio Politico dalla capitale siriana al Qatar e ha inasprito i legami con Assad.
Abu Marzouq ha negato le notizie di pressioni che i nuovi ospiti qatarioti di Hamas avrebbero fatto all’organizzazione palestinese affinché accolga la nuova posizione della Lega Araba sugli scambi territoriali tra Israele e Palestina come clausola di un accordo di pace.
“Non ci sono messaggi dal Qatar riguardanti la posizione del partito sugli scambi territoriali”, ha dichiarato Abu Marzouq.
Traduzione per InfoPal a cura di Elisa Proserpio