Abu Obeida: salute di un prigioniero israeliano sta “peggiorando”

Gaza – PIC. L’ala militare di Hamas, le Brigate al-Qassam, ha dichiarato lunedì sera che “la salute di uno dei suoi prigionieri israeliani è peggiorata”.

Il portavoce delle Brigate al-Qassam, Abu Obeida, ha affermato in un breve tweet che la salute di uno dei prigionieri israeliani è peggiorata.

Il tweet non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha detto che la prova sarebbe stata pubblicata nelle prossime ore.

In una dichiarazione, l’ufficio del Primo Ministro israeliano non ha né confermato né contestato le affermazioni. Invece, ha ritenuto “Hamas responsabile per lo stato dei civili catturati”.

“Lo Stato di Israele continuerà i suoi sforzi, mediati dall’Egitto, per riportare a casa i prigionieri ed i dispersi”, ha affermato l’ufficio.

I corrispondenti militari israeliani, che vengono regolarmente informati in modo non verbale da alti funzionari israeliani, hanno riferito che l’annuncio è “una guerra psicologica”.

“Questa è una provocazione di Hamas nell’ottavo anniversario dell’operazione Margine di protezione. Non riconosciamo alcun cambiamento nella loro salute”, ha dichiarato un funzionario all’emittente pubblica Kan, riferendosi all’offensiva israeliana a Gaza nel 2014.

Israele ritiene che la resistenza palestinese custodisca i resti di Oron Shaul e Hadar Goldin, due soldati uccisi nell’offensiva militare su Gaza del 2014, oltre a due civili che si ritiene siano ancora vivi, Avera Mengistu e Hisham al-Sayed.

Nel 2016, le Brigate al-Qassam hanno annunciato per la prima volta di tenere in cattività quattro soldati israeliani, senza specificarne le condizioni.