Al-Hayya: stiamo lavorando per rompere l’assedio israeliano su Gaza

Gaza – PIC. Khalil al-Hayya, membro di spicco di Hamas, ha affermato che il Movimento lavora duramente per rompere l’assedio israeliano imposto alla Striscia di Gaza da oltre 17 anni.

Giovedì, in un’intervista al canale televisivo al-Aqsa, il dirigente di Hamas ha accusato le politiche israeliane di aver peggiorato le condizioni umanitarie nell’enclave assediata e di aver aggiunto il danno alla beffa nella già difficile situazione di Gerusalemme.

L’alto funzionario di Hamas ha affermato che il Movimento ha discusso il blocco imposto alla Striscia di Gaza e le violazioni israeliane a Gerusalemme e in Cisgiordania con diversi paesi ed organismi internazionali.

Ha sottolineato che il popolo palestinese avrebbe affrontato e sventato l’assedio israeliano.

Interrogato sulla situazione a Gerusalemme, al-Hayya ha affermato che l’occupazione israeliana non ha voce nella città santa di Gerusalemme, che è la capitale eterna della Palestina.

Ha avvertito che la continua violazione israeliana a Gerusalemme innesca conflitti nella regione.

Al-Hayya ha anche sottolineato che la resistenza globale con tutti i mezzi possibili è l’unica opzione per il popolo palestinese, in mezzo al fallimento delle soluzioni politiche. “Non abbiamo altra soluzione, tranne la resistenza contro l’occupazione israeliana ed i suoi tentativi di ebraicizzare la moschea di al-Aqsa, imporre l’assedio alla Striscia di Gaza e le violazioni contro i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane”.

Ha aggiunto che l’opzione della resistenza porterà alla fine dell’assedio israeliano e alla liberazione delle terre palestinesi occupate.

Accogliendo favorevolmente le iniziative per sanare la divisione palestinese, ha chiesto la ristrutturazione dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina per renderla più inclusiva delle fazioni e dei partiti palestinesi.

L’alto funzionario di Hamas ha anche esortato i paesi che ospitano i rifugiati palestinesi a fornire loro condizioni di vita dignitose fino alla liberazione e al ritorno nelle loro terre. “I campi profughi palestinesi vivono nella povertà e nella miseria e ci sono tentativi per sradicarli”.

Il funzionario di Hamas ha detto che il suo Movimento è pronto a rafforzare i suoi legami con tutti i paesi, tranne Israele. Ha osservato, tuttavia, che i paesi che normalizzano i legami con Israele indeboliscono la resistenza palestinese.

Al-Hayya ha invitato le nazioni arabe e islamiche, insieme al popolo libero del mondo, a unirsi di fronte alle violazioni israeliane.