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Cisgiordania. Il Centro Palestinese per gli Studi sui Prigionieri ha invitato le istituzioni umanitarie e per i diritti umani, guidate dalla Croce Rossa, a intervenire e a fare pressione sulle autorità israeliane per fermare le misure arbitrarie e le sanzioni contro i prigionieri palestinesi alla vigilia dell’Eid al-Fitr.
Il responsabile del centro, Riyad al-Ashqar, ha affermato che la tensione è ancora alta nelle carceri israeliane, poiché il Servizio carcerario israeliano (IPS) sta ancora manipolando l’attuazione dell’accordo del 22 marzo, che ha sospeso lo sciopero della fame collettivo dei prigionieri.
Durante la festività dell’Eid, l’IPS è solito imporre una serie di punizioni contro i prigionieri, impedendo loro di celebrare la festività.
Tra le punizioni, vi sono l’isolamento di alcuni prigionieri, il divieto delle visite dei familiari e delle preghiere dell’Eid.
Il Centro ha invitato tutte le organizzazioni internazionali, guidate dalla Croce Rossa, a controllare le condizioni dei prigionieri durante l’Eid.
Il Centro ha, inoltre, invitato il popolo palestinese e le fazioni nazionali e islamiche a visitare le famiglie dei prigionieri durante l’Eid.
(Fonte: PIC e Quds Press).
Traduzione per InfoPal di F.L.