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Damasco – Presstv.ir. L’agenzia di stampa ufficiale della Siria, SANA, ha dichiarato che gli attacchi sono stati effettuati dal “nemico israeliano” e hanno preso di mira la sezione consolare dell’ambasciata iraniana nel quartiere Mezzeh di Damasco, lunedì pomeriggio.
“Alle 00:17 circa di oggi, il nemico israeliano ha lanciato un’aggressione aerea dalla direzione del Golan siriano occupato, prendendo di mira l’edificio del consolato iraniano a Damasco”, ha detto SANA, citando una fonte militare.
“I nostri mezzi di difesa aerea hanno risposto ai missili e ne hanno abbattuti alcuni. L’aggressione ha portato alla distruzione dell’intero edificio e all’omicidio e al ferimento di tutti coloro che si trovavano all’interno, e si sta lavorando per recuperare i corpi”.
L’agenzia di stampa ha anche riferito che l’aggressione israeliana ha causato gravi distruzioni anche agli “edifici vicini”.
L’ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha confermato le notizie dell’attacco israeliano e ha aggiunto che il regime di Tel Aviv ha preso di mira l’edificio consolare con sei missili.
Akbari ha detto che nell’aggressione israeliana sono state uccise da cinque a sette persone, tra cui diversi consiglieri iraniani che si trovavano nell’edificio. Anche due agenti di polizia sono stati uccisi nell’attacco.
“Daremo una risposta decisa a questa azione”, ha dichiarato. “Questo regime non rispetta le leggi internazionali”, ha aggiunto l’ambasciatore. “Sosterremo la nazione resistente [della Palestina] e non avremo paura della criminalità di questo regime”.
Un comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) iraniano, il generale di brigata Mohammad Reza Zahedi, e il suo vice, Mohammad Hadi Haji Rahimi, sono stati uccisi nell’attacco israeliano.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri siriano Faisal Mekdad ha visitato l’ambasciata iraniana a seguito dell’attacco missilistico.
Condannando l’aggressione israeliana, Mekdad ha dichiarato: “L’entità di occupazione israeliana non sarà in grado di influenzare le relazioni tra Iran e Siria”.
Traduzione per InfoPal di F.L.