Aumenta il numero di veicoli palestinesi danneggiati dai coloni in Cisgiordania

Ramallah – WAFA. Diversi veicoli palestinesi sono stati danneggiati nella notte di venerdì, in una nuova ondata di attacchi di coloni israeliani in Cisgiordania, secondo quanto affermato da fonti locali e di sicurezza.

Nella Cisgiordania centrale, i coloni, sotto la protezione militare, si sono radunati nella strada Ein Ayyoub, vicino alla cittadina di Kharbatha Bani Harith, ad ovest di Ramallah, intercettando e lanciando pietre contro i pendolari palestinesi, ferendone alcuni.

Oltre 20 coloni hanno attaccato un veicolo che viaggiava sulla strada Nablus-Ramallah, vicino alla cittadina di Silwad, ad est di Ramallah, colpendolo con pietre e bottiglie vuote e danneggiandolo, come riportato da Hatem Dhiyab, residente di Kafr Ra’i, distretto di Jenin.

Nel distretto di Nablus, gli israeliani hanno danneggiato veicoli vicino alla colonia di Yitzhar, costruita sulle terre di un gruppo di abitanti della cittadina, a sud di Nablus, rompendo il parabrezza di diverse auto.

Attacchi simili sono stati confermati vicino all’ingresso di Beit Furik, ad est di Nablus, provocando danni.

Nel distretto di Betlemme, un gruppo di coloni ha bloccato la strada Gerusalemme-Hebron, nota anche come strada 60, vicino al blocco di colonie di Gush Etzion.

Dall’inizio di quest’anno fino al 21 marzo, i coloni hanno effettuato 128 attacchi in Cisgiordania, 113 dei quali hanno causato danni a proprietà e, secondo le Nazioni Unite, in 15 incidenti i palestinesi sono rimasti feriti.

La violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà è routine in Cisgiordania e raramente è perseguita dalle autorità israeliane.

Questi atti di violenza includono incendi di proprietà e moschee, lancio di pietre, sradicamento di raccolti e ulivi, attacchi a case vulnerabili, tra le altre cose.

Ci sono oltre 700 mila israeliani che vivono nelle colonie in Cisgiordania e nella Gerusalemme Est.