Al-Manar. Il portavoce del Parlamento libanese, Nabih Berri, si è congratulato con il popolo libanese in occasione della Festa della Resistenza e la Liberazione, e ha ribadito il suo invito al dialogo per prevenire disordini.
“Questa giornata rappresenta un’opportunità per offrire supporto all’esercito e rifornirlo di armi, affinché possa adeguatamente difendere la sovranità e la sicurezza”, ha affermato in una dichiarazione rilasciata mercoledì 23 maggio.
“Questa strategia fungerà da resistenza a fianco dell’esercito nel far fronte alle aggressioni israeliane”.
“Tutte le milizie dovrebbero fare parte della strategia difensiva nazionale. In questa occasione speriamo anche che venga sospesa la campagna che prende di mira le milizie della resistenza, in quanto siamo tutti in una posizione di resistenza e protezione della nostra sovranità che Israele viola.
E ha aggiunto che questa è anche un’opportunità per demarcare i confini marittimi del Libano, al fine di poter sfruttare le risorse di petrolio e gas al largo delle sue coste.
Berri ha inoltre sottolineato che “quest’anno la Festa della Resistenza e la Liberazione cade in un momento di forte tensione, che mira a trascinare il Libano nel conflitto e diffondere le agitazioni locali all’intero paese.
“In questo contesto d’allerta, è necessario che tutti i poteri in carica si assumano le proprie responsabilità nel mantenere la pace e prevenire la violazione delle zone rosse, che potrebbero gettare il Libano nel caos”, ha evidenziato il portavoce.
“L’occasione ci è utile per confermare che la politica di distacco del paese da eventi isolati era ed è condotta nell’interesse del popolo libanese. Avanziamo un invito al dialogo… per ottenere consenso nazionale… ed allontanare lo spettro del conflitto”, ha aggiunto.
“Il Libano dovrebbe agire come fonte di forza per i fratelli arabi”, ha dichiarato.
Il portavoce del Parlamento ha anche affermato che tra gli attuali sviluppi regionali, la Siria necessita della solidarietà del Libano.
“La Siria ha bisogno di noi per dare voce alla solidarietà, per affermare la propria stabilità e costruire la pace senza interferenze”.
“Il Libano ha il dovere di spianare la strada per la pace in Siria, e al contempo la crisi in Siria non deve causare disordini in Libano”.
Il Libano celebra la Festa della Resistenza e la Liberazione ogni anno, il 25 maggio, per commemorare il ritiro delle truppe di occupazione sioniste dalla maggior parte dei villaggi del Sud del Libano nell’anno 2000.
Traduzione per InfoPal a cura di Jessica Maggi