infopalGaza. Venerdì sera, Israele ha bombardato la Striscia di Gaza: il bilancio è di 31 cittadini palestinesi.
Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno preso di mira postazioni di osservazione della resistenza palestinese nella Striscia di Gaza orientale.
Inizialmente, il ministero della Sanità aveva affermato che 26 palestinesi erano rimasti feriti dai proiettili dell’occupazione israeliana in scontri durante i quali decine di giovani avevano lanciato pietre contro le forze di sicurezza e bruciato pneumatici lungo la barriera di confine.
L’esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira tre postazioni di osservazione appartenenti al movimento Hamas in seguito alle marce lungo i confini orientali di Gaza.
Fonti locali hanno anche affermato che un drone israeliano ha preso di mira un posto di osservazione nell’area di Wadi Abu Qatrun, a est del governatorato centrale di Gaza, senza riportare alcun ferito.
Inoltre, i palloncini lanciati dai manifestanti hanno appiccato incendi negli insediamenti israeliani lungo il confine di Gaza, compresi quelli di Be’eri e Kissufim.
In mattinata, 28 cittadini palestinesi erano stati feriti da proiettili letali e asfissiati da lacrimogeni durante l’attacco delle IOF contro i cittadini palestinesi che manifestavano a sostegno della moschea di Al-Aqsa, nella zona orientale della Striscia di Gaza.
(Fonti: Quds Press e PIC).
