
Gaza. Il ministero della Salute di Gaza ha reso noto che il bilancio delle vittime dei sette giorni di ininterrotti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza assediata è salito a 1.799 morti e a 6.388 feriti.
I bombardamenti hanno colpito soprattutto quartieri popolari.
L’ufficio stampa governativo di Gaza ha annunciato che la Striscia di Gaza “è esposta a una vera e propria catastrofe umanitaria, con la centrale elettrica che si fermerà completamente nel giro di poche ore a causa dell’esaurimento del carburante, e ciò minaccia di far sprofondare la Striscia nell’oscurità completa e di rendere impossibile il funzionamento dei servizi di base, che dipendono tutti dall’elettricità”.

Di fronte a questa realtà, che “minaccia la vita di oltre 2,3 milioni di persone”, ha lanciato un urgente appello alla comunità internazionale e alle sue organizzazioni umanitarie e di soccorso, sottolineando “la necessità di agire rapidamente per fermare questo crimine contro l’umanità e gli omicidi di massa”. Ha, inoltre, evidenziato “la necessità di fornire alla Striscia di Gaza tutti i mezzi di sussistenza, e di non abbandonarla. I suoi residenti sono ostaggio degli strumenti di uccisione utilizzati dall’occupazione”.
L’esercito di occupazione israeliano sta intensificando i suoi attacchi sulla Striscia di Gaza per il settimo giorno consecutivo, in un momento in cui il numero delle vittime israeliane per mano della resistenza palestinese è salito a 1.300.
(Fonti: Quds Press, PIC, Wafa e MEMO).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
(Foto e video: media government office).