Bulldozer israeliani invadono Gaza e spianano i campi

Gaza-Imemc e Quds Press. Secondo i testimoni, martedì numerosi veicoli israeliani hanno fatto un’incursione nella parte centrale della Striscia di Gaza.

Le fonti hanno riferito all’agenzia news Ma’an che quattro veicoli e due bulldozer israeliani hanno fatto irruzione e spianato i campi palestinesi a est di Deir al-Balah.

Una portavoce israeliana ha dichiarato che l’incursione di martedì è stata “un’attività di routine lungo la barriera di sicurezza”.

Le forze israeliane entrano regolarmente nelle terre della Striscia di Gaza che cadono all’interno della “zona cuscinetto di sicurezza”. La zona è controllata da Israele sia lungo il confine terreste che marittimo della Striscia con il pretesto della sicurezza, comunque i suoi esatti limiti sono sempre stati fluttuanti e ha avuto un impatto negativo sui settori palestinesi della pesca e dell’agricoltura.

Secondo il Centro Palestinese per i Diritti Umani, le forze israeliane aprono il fuoco contro gli agricoltori palestinesi i cui campi cadono presumibilmente all’interno della zona. Solo considerando marzo, il Centro ha riportato 16 casi di sparatorie e quattro incursioni lungo il confine fra Gaza e Israele.

Simili episodi dissuadono gli agricoltori dall’accedere alle loro terre, peggiorando la produzione agricola di Gaza, dove, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, oltre l’80% della popolazione è in condizioni di insicurezza alimentare.

La massiccia presenza delle forze israeliane all’interno della “zona cuscinetto” della Striscia di Gaza è parte di un più ampio assedio sulla Striscia in atto negli ultimi otto anni, che vieta in gran parte sia le importazioni che le esportazioni e ha provocato un violento collasso dell’economia della piccola enclave costiera. L’embargo è peggiorato dalla regolare chiusura da parte delle autorità egiziane del valico di Rafah a sud della Striscia di Gaza.