Campagna di arresti di massa in varie aree della Cisgiordania

Cisgiordania. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato una campagna di incursioni e arresti su larga scala in tutta la Cisgiordania durante la notte e all’alba di mercoledì.

A Betlemme, le IOF hanno arrestato tre giovani dopo aver fatto irruzione in diverse aree della città.

Altri tre giovani sono stati arrestati a Tulkarem, Ramallah e nella Gerusalemme occupata, mentre violente incursioni sono state compiute a Qalqilya.

Ad al-Khalil/Hebron, violenti scontri sono scoppiati dopo che le IOF hanno fatto irruzione nel campo profughi di Arrub.

Scontri simili sono scoppiati anche vicino alla città di ar-Rummanah, a Jenin, e nei villaggi di Deir al-Hatab e Iraq Burin a Nablus.

Le IOF hanno anche preso d’assalto la città di ad-Dyuk at-Tahta, a Gerico, ed eretto un posto di blocco militare a Salfit.

Le città della Cisgiordania occupata sono testimoni quasi quotidiane di incursioni delle forze di occupazione, che di solito si concludono con l’arresto e il ferimento di un certo numero di palestinesi, e a volte con la morte di altri.

Il numero di prigionieri palestinesi nelle carceri dell’occupazione è di circa 4.900, comprese 34 donne, secondo le istituzioni che si occupano degli affari dei prigionieri.

(Fonti: PIC, Wafa e Quds Press).