Centro ONU: immagini satellitari mostrano il 30% di Gaza distrutta

Centro ONU: immagini satellitari mostrano il 30% di Gaza distrutta

Gaza. Le immagini satellitari analizzate dal Centro satellitare delle Nazioni Unite mostrano che il 30% degli edifici della Striscia di Gaza sono stati distrutti o danneggiati durante l’offensiva israeliana nell’enclave palestinese densamente popolata.

L’assalto israeliano, lanciato in risposta agli attacchi di Hamas nel sud di Israele, il 7 ottobre, ha ucciso più di 27 mila palestinesi, secondo le autorità sanitarie del Territorio.

Attacchi aerei, bombardamenti e demolizioni hanno raso al suolo interi quartieri della città, comprese molte infrastrutture civili.

“In totale, sono state colpite ben 69.147 strutture, pari a circa il 30% del totale della Striscia di Gaza”, ha dichiarato il Centro satellitare delle Nazioni Unite, UNOSAT, che ha aggiunto che 22.131 edifici sono stati identificati come distrutti, mentre altri 14.066 sono gravemente danneggiati e 32.950 hanno subito danni moderati.

L’UNOSAT ha utilizzato immagini satellitari del 6-7 gennaio, confrontandole con altre sei serie di immagini, tra cui alcune risalenti a prima dell’offensiva israeliana.

L’UNOSAT ha dichiarato che le regioni della città di Gaza e Khan Yunis hanno registrato l’aumento più significativo dei danni rispetto all’analisi precedente.

Le due aree hanno visto rispettivamente 10.280 e 11.894 nuove strutture danneggiate, rispetto alla precedente analisi di UNOSAT basata sulle immagini del 26 novembre.

L’analisi di UNOSAT ha anche mostrato che circa 93.800 unità abitative sono state danneggiate nella Striscia di Gaza.

Circa 1.200 persone sono state uccise nell’attacco di Hamas contro Israele che ha scatenato l’offensiva.

Da allora, tuttavia, Haaretz ha rivelato che gli elicotteri e i carri armati dell’esercito israeliano hanno in realtà ucciso molti dei 1.139 soldati e civili che Israele sostiene siano stati uccisi dalla Resistenza palestinese.

(Foto: [Ashraf Amra – Anadolu Agency]).

(Fonte: MEMO, Quds News).