Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 120° giorno. 100.000 palestinesi uccisi, feriti e dispersi

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 120° giorno. 100.000 palestinesi uccisi, feriti e dispersi

Gaza-InfoPal. Continua l’olocausto dei Palestinesi. Mentre sabato la guerra genocida israeliana sulla Striscia di Gaza, appoggiata dagli Stati Uniti, e con la connivenza dell’Occidente e dell’Oriente corrotti, è entrata nel 120° giorno, massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno proseguito nella distruzione di interi quartieri, case e centri di accoglienza e nel massacro di civili, soprattutto bambini e donne.

Il ministero della Salute ha dichiarato che nelle ultime 24 ore, Israele ha commesso 12 massacri, uccidendo 107 cittadini e ferendone altri 165.

Tra venerdì sera e sabato mattina, le forze di occupazione israeliane hanno lanciato decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e cinture di fuoco, commettendo sanguinosi massacri contro civili e compiendo crimini nelle aree di invasione, in una situazione umanitaria catastrofica derivante dall’assedio e dallo sfollamento di oltre il 90% della popolazione.

Gli aerei e l’artiglieria israeliani hanno continuato i loro intensi attacchi aerei e bombardamenti su varie aree della Striscia di Gaza, con particolare attenzione a Khan Yunis, prendendo di mira le case e gli assembramenti di sfollati e le strade, provocando centinaia di morti e feriti.

Un cittadino è stato ucciso da cecchini israeliani nel quartiere Nasr della città di Gaza.

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha dichiarato: “Sono trascorse più di 110 ore e il destino della nostra squadra che è andata a salvare la bambina Hind nella città di Gaza è ancora sconosciuto”.

L’esercito di occupazione israeliano ha demolito una piazza residenziale nel centro di Khan Yunis.

Il numero dei morti è salito a 18 a causa del bombardamento, da parte degli aerei da guerra israeliani, di tre case a Rafah e Deir al-Balah, nel sud e nel centro della Striscia di Gaza.

Due persone sono morte nel bombardamento della casa della famiglia Humsa nel quartiere Jneina, a est della città.

Un cittadino è stato ucciso e tre sono rimasti feriti nel bombardamento israeliano della casa della famiglia Abu Nasir in via Al-Tarzi, nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Sono scoppiati scontri con le forze di occupazione d’invasione a ovest della città di Gaza.

Dodici persone sono morte e 17 sono rimaste ferite nel bombardamento israeliano della casa della famiglia Hijazi, a est della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Aerei da guerra israeliani hanno bombardato una casa nel quartiere di Jneina a est di Rafah e una casa nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Video.

Strada Al-Bahar Street nel nord della Striscia di Gaza, prima e dopo l’offensiva israeliana.

Strada Al Rashid, nella parte occidentale di Gaza, una delle principali destinazioni di Gaza, prima e dopo l’invasione israeliana.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/