Gaza – MEMO. Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ed il suo omologo omanita, Sayyid Badr Albusaidi, hanno discusso mercoledì dell’imperversare del conflitto israelo-palestinese, osservando che la situazione a Gaza si sta deteriorando ogni giorno che passa, con un aumento delle vittime civili, come riporta l’Agenzia Anadolu.
Esprimendo preoccupazione per il deterioramento della situazione a Gaza e per il crescente numero di vittime civili, Wang ha affermato che “nessun Paese responsabile e con una coscienza può permettere che una tale tragedia continui”, riferisce l’agenzia di stampa Xinhua, con sede a Pechino.
Riferendosi alla recente sessione speciale d’emergenza dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che, con una maggioranza schiacciante, ha chiesto un’immediata tregua umanitaria, Wang ha affermato che Pechino sostiene la convocazione di una “conferenza di pace internazionale più autorevole, più ampia e più efficace” per riportare la questione palestinese sul binario della soluzione a due Stati.
Affermando che la “via d’uscita” dal conflitto è l’attuazione della soluzione a due Stati, il diplomatico di Pechino ha sottolineato che la causa principale della questione palestinese è che “i diritti e gli interessi legittimi del popolo palestinese non sono stati ripristinati e garantiti”.
Questo mese la Cina assumerà la leadership a rotazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).
Wang ha dichiarato che la Cina rafforzerà il coordinamento con tutte le parti, in particolare con i Paesi arabi, sosterrà la giustizia, e compirà sforzi incessanti per attenuare i conflitti, proteggere i civili, alleviare la situazione umanitaria e riprendere il processo di pace.
Il ministro degli Esteri omanita, da parte sua, ha dichiarato che il suo Paese si aspetta che la Cina svolga un ruolo importante come presidente di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Apprezzando la posizione “giusta e costruttiva” della Cina sulla questione palestinese, ha affermato che la Cina ha costantemente invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto a dar prova di moderazione e a lavorare per un cessate il fuoco e ha votato a sostegno della risoluzione ONU proposta dalle nazioni arabe.
“Questa posizione riflette l’equità e la giustizia e ha rafforzato l’immagine della Cina come grande Paese responsabile e la sua leadership internazionale”, ha affermato.
Gaza, ha proseguito, sta affrontando una grave crisi umanitaria, con il rischio di perdere altre vite palestinesi nella prossima settimana.
È urgente che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite svolga il suo ruolo nella costruzione del consenso per raggiungere un cessate il fuoco e scongiurare una crisi umanitaria ancora più grave”, ha aggiunto.
Traduzione per InfoPal di F.L.