Cinque palestinesi uccisi nell’attacco israeliano a Nour Shams, Tulkarem

Cinque palestinesi uccisi nell’attacco israeliano a Nour Shams, Tulkarem

Tulkarem. Cinque combattenti della resistenza palestinese sono stati uccisi in un attacco militare israeliano nel campo profughi di Nour Shams, a Tulkarem.

Uno dei combattenti era il leader della brigata della resistenza di Tulkarem, Mohammed Jaber, noto come Abu Shujaa.

Abu Shujaa è stato ucciso insieme ad altri tre membri della brigata in un attacco di droni contro una casa locale nel campo profughi, dopo oltre 20 ore di assedio.

Venerdì, il giovane, Salim Ghannam, è stato ucciso da colpi di arma da fuoco israeliani durante gli scontri scoppiati durante l’attacco militare israeliano nel campo profughi.

Nel frattempo, tre soldati israeliani sono rimasti feriti nel campo profughi di Nour Shams.

Secondo fonti israeliane, i soldati sono stati “leggermente feriti” dalle schegge durante uno scontro a fuoco con i combattenti.

L’esercito israeliano effettua incursioni giornaliere in tutta la Cisgiordania occupata, dal 7 ottobre, incontrando una forte resistenza nel campo di Nour Shams.

I soldati israeliani sono entrati nel campo profughi di Nour Shams nella tarda notte di giovedì e venerdì mattina.

Nell’incursione durata due giorni, hanno distrutto strade, edifici, negozi e case, e distrutto le linee fognarie, effettuando interrogatori sul posto.

La popolazione locale ha descritto l’invasione militare come la peggiore distruzione di infrastrutture mai vista in Cisgiordania dai tempi di Jenin, durante la Seconda Intifada, all’inizio degli anni 2000.

(Fonti: PIC e Quds News).