Coloni incendiano veicolo palestinese e scrivono minacce di morte sui muri delle case palestinesi nella Cisgiordania occupata

Nablus. Giovedì sera, coloni israeliani hanno dato fuoco a un’auto mentre attaccavano le case nella periferia della città palestinese di as-Sawiya, situata a sud di Nablus, nella Cisgiordania occupata.

Secondo l’agenzia di stampa WAFA, i gruppi di coloni pesantemente armati si sono scatenati nel quartiere di al-Jora, prendendo di mira le case dei residenti locali.

Durante l’attacco, hanno dato fuoco a un veicolo palestinese e hanno scritto minacce di morte sui muri delle case dei residenti palestinesi locali.

La notizia arriva dopo che, giovedì, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a diversi coloni israeliani per le loro aggressioni alle comunità palestinesi nella Cisgiordania occupata, accusandoli di minare la stabilità e la sicurezza in Israele e nei Territori palestinesi.

La mossa arriva nel contesto di una crescente pressione sul presidente Joe Biden, a sua volta nel mirino a causa del suo incrollabile sostegno alla guerra di Israele contro Gaza, mentre è in campagna elettorale per la rielezione di novembre.

Circa 700 mila coloni israeliani vivono in 164 colonie e 116 avamposti nella Cisgiordania occupata, adiacente a Gerusalemme Est. Secondo il diritto internazionale, tutte le colonie nei Territori occupati sono considerate illegali.

La tensione in Cisgiordania è alta da quando Israele ha lanciato un’offensiva militare mortale contro la Striscia di Gaza il 7 ottobre.

Da allora, secondo il ministero della Salute palestinese, più di 370 palestinesi sono stati uccisi e quasi 4.400 altri feriti dalle forze israeliane in Cisgiordania. Di questi 370 morti, 360 sono stati uccisi dalle forze israeliane, otto dai coloni israeliani e due sia dalle forze israeliane che dai coloni.

(Foto: [Nedal Eshtayah/Anadolu Agency]).

(Fonti: MEMO e Wafa).

Traduzione per InfoPal di F.L.