Nablus – MEMO. Lunedì, i coloni israeliani hanno inondato terreni di proprietà palestinese con acque reflue nel villaggio di Deir al-Hatab, nel governatorato di Nablus. L’alluvione ha interrotto la raccolta locale delle olive.
Secondo Ghassan Daghlas, un funzionario palestinese responsabile per la questione delle colonie israeliane nel nord della Cisgiordania, i coloni di Elon Moreh sono i responsabili per l’inondazione e per aver danneggiato gli alberi.
Ha spiegato che la maggior parte della terra in questione è coltivata con ulivi, il che significa che il raccolto di olive di quest’anno è minacciato.
La raccolta delle olive è la principale fonte di reddito per migliaia di famiglie palestinesi nei Territori occupati, che devono affrontare molti ostacoli a causa dell’occupazione israeliana, tra cui le restrizioni imposte da Israele ai contadini per accedere alla terra e gli attacchi dei coloni.
Da quando la raccolta delle olive è iniziata, alla fine di settembre, soldati e coloni israeliani hanno attaccato gli agricoltori in diversi luoghi della Cisgiordania occupata.
Centinaia di migliaia di ebrei vivono in 250 colonie nei Territori palestinesi occupati e rendono la vita molto difficile ai palestinesi che vivono sotto la brutale occupazione militare israeliana. Israele ha occupato la Striscia di Gaza e la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, nel giugno 1967.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.