Coloni israeliani bloccano le strade della Cisgiordania

Ma’an. Nel pomeriggio di lunedì 11 marzo, i coloni israeliani hanno bloccato le strade che collegano tra di loro le città della Cisgiordania settentrionale, impedendo il passaggio delle auto con il lancio delle pietre.

Testimoni oculari hanno riferito che i coloni hanno distrutto i vetri di alcuni veicoli che passavano ad est dell’insediamento di Shavei Shomron, ovest di Nablus.

Ghassan Douglas, responsabile del dipartimento dell’Anp per il monitoraggio delle colonie israeliane, ha dichiarato che un gruppo di coloni ha lanciato pietre contro i veicoli che viaggiavano sulla strada che collega Jenin a Nablus, come conseguenza i vetri di decine di veicoli palestinesi sono andati in frantumi.

Douglas ha aggiunto che i cittadini palestinesi si sono riuniti nella strada e inseguito i coloni.

In un altro contesto, all’alba di oggi, centinaia di coloni israeliani hanno eseguito riti religiosi nella Tomba di Giuseppe, nei pressi del campo profughi di Balata, a est di Nablus.

Secondo fonti locali palestinesi, una decina di autobus con a bordo centinaia di coloni sono entrati nella zona, sotto la stretta sorveglianza delle forze di occupazione che hanno fatto irruzione nella città, all’una e mezza di notte, per assicurare l’ingresso dei coloni.

Secondo le stesse fonti, alcuni giovani palestinesi hanno lanciato pietre contro gli autobus e i soldati israeliani. Nessuna vittima è stata segnalata fino all’uscita dei coloni nelle prime ore del mattino.