Coloni tentano di rapire un bimbo palestinese

childjamalRapire, per poi magari uccidere con orribili torture, bambini e ragazzini palestinesi, è una delle attività preferite, tra le altre, delle gang di coloni israeliani.
Imemc e Ma’an. Fonti della stampa hanno dichiarato che coloni israeliani hanno cercato di rapire Mohammad Ghassan Abu al-Jamal, 18 mesi, mentre camminava con i suoi fratelli, dopo aver lasciato un centro medico locale di Jabal al-Mokabber.
Lo zio del bambino, Muawiya Abu al-Jamal, ha affermato che Mohammad stava camminando circa 8 metri più avanti dei suoi familiari quando un colono donna, con l’auto parcheggiata nelle vicinanze, è uscita del veicolo e ha afferrato il bambino prima di fuggire.
L’auto era parcheggiata vicino all’avamposto della colonia illegale di Armon HaNetziv; la colona è scesa dall’auto, mentre un altro colono è rimasto alla guida. Ha afferrato il bambino e corso per circa 20 metri, mentre i fratelli del piccolo l’hanno inseguita nel tentativo di fermarla, secondo quanto ha riportato l’agenzia Maan.
La colona ha poi ha iniziato a gridare: “Gli arabi, gli arabi… vogliono uccidermi”, prima di lasciare andare il bambino e saltare sul veicolo che la stava aspettando e dirigersi verso Armon HaNetziv.
Il bimbo è il figlio di Ghassan Abu al-Jamal, che è stato ucciso dopo che lui e suo cugino Odai hanno attaccato una Yeshiva ebraica a Gerusalemme ovest, il 18 novembre 2014, uccidendo quattro israeliani.