Compagnia israeliana boicottata da Svezia e Norvegia

Press TV. – Il più grande fondo pensioni svedese boicotta una compagnia israeliana coinvolta nell'attivazione del sistema di sorveglianza installato sul Muro di separazione in Cisgiordania.

La Elbit Systems, di proprietà dell'esercito israeliano, è stata infatti esclusa dal fondo pensioni Forsta AP-Fonden: una protesta nei confronti del ruolo che la ditta ha avuto nella costruzione del “Muro dell'apartheid”, eretto all'interno dei Territori palestinesi.

Il Muro si snoda per 709 km attraverso la Cisgiordania, isola gli orti palestinesi e separa gli abitanti locali da centinaia di ettari di terra di loro proprietà. Tutto questo sta portando al segregamento totale delle pianure palestinesi – la riserva di frutta della Palestina – nell'area della Valle del Giordano.

Il Forsta AP-Fonden ha riportato sul proprio sito web che il suo Consiglio etico ha esortato al boicottaggio della Elbit Systems a causa del coinvolgimento della compagnia nel Muro di annessione, che Stoccolma considera illegale.

Israele, al contrario, continua a spingere per il proseguimento dei lavori, sfidando la sentenza consultiva della Corte internazionale dell'Aia, che condanna la costruzione della barriera in quanto violazione della legge internazionale.

Lo scorso settembre, il Fondo pensioni statale norvegese aveva deciso di boicottare la stessa compagnia mandando su tutte le furie le autorità di Tel Aviv, che convocarono l'ambasciatore norvegese per contestare la decisione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.