Condanne internazionali in seguito all’approvazione israeliana della legge sull’espansione degli insediamenti

503359294PIC. Martedì organizzazioni internazionali, arabe e islamiche e parlamentari europei hanno condannato fortemente la Knesset israeliana per aver approvato lunedì la cosiddetta Legge di Regolamentazione che legalizza l’esproprio di terre e l’espansione coloniale in Cisgiordania, legalizzando anche retroattivamente migliaia di case coloniali costruite su terre private palestinesi.

In una dichiarazione, l’Organizzazione per la cooperazione islamica (OCI) ha deplorato la Knesset per aver legalizzato il furto di terre e per aver violato le risoluzioni internazionali, specialmente la 2334, che considerano illegali le attività coloniali israeliane nei territori palestinesi occupati.

Ahmed Abul-Gheit, segretario generale della Lega Araba, ha evidenziato che la nuova legge israeliana è una copertura per l’intento di Israele di rubare e di appropriarsi di altre terre e proprietà palestinesi.

Anche il presidente del Parlamento Arabo Mishaal al-Salami ha condannato la legge a favore dell’espansione coloniale, definendola un “crimine di guerra e una diretta violazioni delle leggi e delle convenzioni internazionali”.

Anche numerosi parlamentari europei hanno espresso il loro forte rifiuto per questa legge.

Il Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo ha dichiarato che i suoi membri hanno presentato una proposta per discutere la nuova legge israeliana durante la sessione plenaria che avverrà la prossima settimana a Strasburgo.

Traduzione di F.G.