infopal
New York – WAFA. Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, ha esortato giovedì tutte le parti interessate a proteggere il diritto dei palestinesi in tutta la Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, a partecipare a elezioni palestinesi credibili ed inclusive.
Parlando prima della sessione virtuale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente, compresa la questione palestinese, ha affermato che “lo svolgimento di elezioni credibili in Palestina è un passo cruciale verso il rinnovamento della legittimità delle istituzioni nazionali ed il ristabilimento dell’unità nazionale palestinese. Incoraggio il sostegno internazionale verso questi sforzi”.
Wennesland ha esortato tutte le parti interessate ad “astenersi da qualsiasi arresto, detenzione o interrogatorio basati sulla libertà di opinione, d’espressione o d’associazione”.
Il funzionario delle Nazioni Unite ha elogiato gli sforzi della Commissione elettorale centrale (CEC) per pianificare ed attuare misure speciali per garantire un voto sicuro nel contesto della pandemia COVID-19 e ha anche sottolineato il “ruolo fondamentale degli osservatori elettorali per garantire il rispetto dei risultati ed un processo credibile e trasparente”.
“Sottolineo che qualsiasi situazione controversa dovrebbe essere risolta in modo pacifico e attraverso meccanismi legali ufficiali”, ha aggiunto.
Nel frattempo, Wennesland ha espresso la sua grave preoccupazione per il significativo aumento dei casi di COVID-19 attivi a Gaza “dove il tasso di infezione quotidiano sta raggiungendo il livello più alto dall’inizio della pandemia. In Cisgiordania, molti ospedali sono pieni o quasi”.
Ha affermato che l’impatto socioeconomico della pandemia ha notevolmente esacerbato una crisi fiscale ed economica apparentemente senza fine, sia in Cisgiordania sia a Gaza, e quindi il sostegno al governo palestinese deve continuare ad essere una priorità.
Il coordinatore delle Nazioni Unite ha anche accolto la ripresa del sostegno degli Stati Uniti alla Palestina, compresa l’UNRWA. “Faccio appello a tutti gli Stati membri per ripristinare il sostegno verso l’UNWRA, i cui servizi non solo sono un’ancora di salvezza per milioni di rifugiati palestinesi, ma sono anche fondamentali per la stabilità in tutta la regione. Finanziare la risposta delle Nazioni Unite è il modo più veloce ed efficiente per affrontare i bisogni urgenti nei Territori palestinesi occupati”.