Dal 7 ottobre Israele ha arrestato 66 giornalisti nella Cisgiordania occupata

MEMO. La Società per i prigionieri palestinesi (PPS) ha dichiarato che l’Esercito di occupazione israeliano ha detenuto 66 giornalisti dall’inizio dell’offensiva militare contro i palestinesi nella Striscia di Gaza, il 7 ottobre. In una dichiarazione rilasciata mercoledì, la PPS ha confermato che un totale di 45 giornalisti sono ancora detenuti nelle carceri israeliane.

Ha sottolineato che attualmente sono quattro le giornaliste detenute dallo Stato di occupazione, di cui una in detenzione amministrativa senza accusa né processo. La detenzione più recente è stata quella della giornalista Asma Noah Harish, 32 anni, la cui casa nella città di Ramallah, nella Cisgiordania occupata, è stata perquisita. Suo padre e suo fratello Ahmed sono detenuti da tempo.

La PPS ha osservato che questa escalation si inserisce nel quadro delle campagne di arresti su larga scala condotte dall’esercito israeliano contro i palestinesi, compresa la detenzione di donne. Quest’ultima è aumentata in modo significativo.

Complessivamente sono 23 le giornaliste detenute in via amministrativa con il pretesto di “dossier segreti”, tra cui Ikhlas Sawalha e Bushra al-Taweel. La maggior parte, però, è detenuta con l’accusa di “incitamento” sui social media.

La società ha confermato che la maggior parte dei giornalisti detenuti è sottoposta a gravi percosse e torture, soprattutto quelli detenuti dal 7 ottobre. Oggi i giornalisti devono affrontare ogni sorta di misure di ritorsione senza precedenti imposte dalle autorità carcerarie israeliane. Inoltre, 138 giornalisti sono stati uccisi nella Striscia di Gaza da ottobre.

“Lo Stato di occupazione arresta i giornalisti e viola i loro diritti nei suoi continui sforzi per metterli a tacere e impedire che la narrazione palestinese venga condivisa”, ha dichiarato la PPS. Ha rinnovato la richiesta alle istituzioni internazionali per i diritti umani di “assumersi le proprie responsabilità alla luce del genocidio contro il nostro popolo a Gaza e della presa di mira di tutti i settori della società palestinese attraverso ampie e sistematiche campagne di arresti”.

Secondo la PPS, il numero totale di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane alla fine di marzo era di almeno 9.400, compresi 3.661 detenuti amministrativi.

(Foto di archivio).

Traduzione per InfoPal di F.L.