Dati israeliani: nel 2012, 14 casi di suicidio nelle fila dell’esercito

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Il Centro informazioni e studi israeliano ha rivelato che nel 2012, 14 soldati dell’esercito si sono tolti la vita, mentre il 37% dei casi di suicidio negli ultimi anni avevano come protagonisti nuovi immigrati.

I dati in questione sono stati rivelati domenica 6 ottobre, durante un incontro del Comitato della Diaspora del Knesset, tenuto per discutere il fenomeno del suicidio tra i soldati.

Il presidente del Dipartimento di salute mentale nell’esercito israeliano, generale di riserva, Eyal Fruchter, ha avvertito che la diffusione di tali dati sensibili, attraverso i media, incoraggerebbe il suicidio tra i soldati.

Fruchter ha affermato che nel 2012, tra i 14 soldati israeliani morti per suicidio, quattro erano nuovi immigrati; due provenivano dall’ex Unione Sovietica, un terzo dall’Etiopia e un quarto dalla Nuova Zelanda.

Stando ai dati rivelati, nel 2012 tra le fila dell’esercito israeliano, oltre ai 14 casi di suicidio si sono registrati altri otto decessi a causa di incidenti stradali, sette per malattia, cinque decessi a causa di attività operative, tre in incidenti verificatisi durante le esercitazioni e due per annegamento.