Decine di coloni assaltano al-Aqsa, sotto la stretta protezione della polizia di occupazione

Gerusalemme/al-Quds. Questa mattina, martedì, decine di coloni hanno invaso il complesso della Moschea di al-Aqsa, dal lato della Porta al-Maghariba, con la massiccia presenza della polizia di occupazione israeliana.

Il Dipartimento delle dotazioni islamiche, Awqaf, nella Gerusalemme occupata (affiliata alla Giordania) ha affermato che “decine di coloni hanno preso d’assalto la moschea di al-Aqsa, organizzato visite provocatorie nei suoi cortili ed eseguito rituali nell’area di Bab ar-Rahma”.

La polizia di occupazione continua a limitare l’ingresso dei fedeli palestinesi a al-Aqsa, controllandone l’identità e trattenendo alcuni di loro ai cancelli esterni e a decine lontano dalla moschea.

Nel frattempo sono aumentati gli appelli per una mobilitazione generale a sostegno della Moschea di al-Aqsa, giovedì, per respingere le incursioni del cosiddetto “Memoriale della distruzione del tempio”.

I “Gruppi del Tempio” e diverse organizzazioni di coloni hanno annunciato una marcia delle bandiere a Gerusalemme, che inizierà mercoledì alle 21:45.

Ogni giorno, tranne il venerdì e il sabato, la moschea di al-Aqsa è testimone di una serie di violazioni e incursioni da parte dei coloni, sotto la protezione della polizia di occupazione, nel tentativo di imporre il pieno controllo sulla moschea e di dividerla temporalmente e spazialmente.

(Fonti: Quds Press, PIC, Wafa).