Detenzione a tempo indefinito per la parlamentare palestinese Khalida Jarrar

khalida-jarrar-270910PCHR – Palestinian Centre for Human Rights. Comunicato stampa

Rif. 34/2015

Data: 23 giugno 2015

Detenzione a tempo indefinito per la parlamentare palestinese Khalida Jarrar

Il Centro palestinese per i diritti umani (PCHR) condanna fermamente la decisione della Corte militare israeliana del carcere di Ofer di rinviare indefinitamente l’udienza di Khalida Jarrar, 52 anni, membro del Consiglio legislativo palestinese e vicepresidente del consiglio di amministrazione di al-Dameer, associazione per i diritti umani e il sostegno ai prigionieri.

L’atto di accusa contro Khalida Jarrar, presentato il 15 aprile 2015, è stato esaminato lunedì 22 giugno, in mattinata, dalla Corte militare del carcere di Ofar che ha poi rimandato l’udienza a data indefinita.

L’Avvocato militare generale israeliano ritiene Khalida Jarrar colpevole di militanza in un’organizzazione illegale in violazione del Regolamento di Difesa (Stato di emergenza) del 1945, articolo 85 (1) (a).

Secondo l’associazione al-Dameer, durante l’udienza, l’Avvocato militare generale ha affermato che avrebbe presentato domanda per avvalersi, in sede di processo, di elementi probatori riservati.

Va precisato che Khalida Jarrar è stata arrestata nella propria casa di Ramallah il 2 aprile 2015; lo stesso giorno, il comandante delle forze militari israeliane ha emesso un ordine di detenzione amministrativa di sei mesi. Il 5 maggio 2015, però, un altro ordine ne ha ridotto la durata a un mese e due giorni, fino al 4 maggio 2015.

Con l’arresto di Khalida Jarrar, il numero dei membri del Consiglio legislativo palestinese detenuti nelle carceri israeliane è salito a 12.

Considerato quanto sopra:

  1. Il Centro palestinese per i diritti umani condanna fermamente la detenzione della parlamentare Khalida Jarrar da parte delle autorità israeliane e richiede la sua immediata scarcerazione. Richiede anche il rilascio di tutti gli altri membri del Consiglio legislativo palestinese detenuti nelle carceri israeliane.
  1. Il Centro palestinese per i diritti umani sottolinea che l’atto di accusa presentato da Israele è prova del fatto che Khalida Jarrar viene processata per la sua appartenenza politica, in violazione della leggi internazionali e umanitarie.
  1. Il Centro palestinese per i diritti umani invita la comunità internazionale, comprese le Alte Parti Contraenti della Quarta Convenzione di Ginevra, ad adempiere ai propri obblighi e a mobilitarsi immediatamente per porre fine alla violazione delle leggi internazionali da parte delle forze israeliane ai danni dei civili palestinesi.

Documento pubblico.

Traduzione di Silvia Durisotti