An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Oltre alle pessime condizioni umane all’interno delle prigioni israeliane, si individuano ben 75 metodi di tortura.
La Fondazione “Assemblea legale palestinese” cita solo alcune di queste pratiche: isolamento, polsi e piedi legati, occhi bendati, abusi di natura verbale, privazione del sonno, attese infinite, minacce verso i familiari in libertà e contro le loro proprietà.
Così come si erano sollevate più voci in campo palestinese in occasione della Giornata internazionale per le vittime di tortura, anche la Fondazione legale chiede l’avvio di un’indagine su tali pratiche e sulle violazioni israeliane a leggi internazionali e risoluzioni Onu.
Soprattutto, si appellano dalla Fondazione: “E’ necessario indagare sulle cause che hanno portato alla morte di 70 detenuti palestinesi nelle prigioni dell’occupazione israeliana”, in seguito al forte sospetto, spesso fondato, su pratiche di tortura.
A tale scopo sono stati chiamati in causa le parti contraenti la Convezione contro la Tortura e l’organo preposto all’accesso delle informazioni sulle prigioni, il Comitato Internazionale della Croce Rossa .