Diversi attacchi con il coltello a Gerusalemme. Un soldato israeliano è stato ucciso

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press. Un soldato israeliano è morto, lunedì sera, a seguito di una grave ferita riportata durante un attacco con il coltello effettuato da un bambino palestinese di 13 anni al checkpoint del campo profughi di Shu’afat, a nord-est della Gerusalemme occupata.

Il Canale 14 israeliano ha affermato che c’è stato un attacco con il coltello in un autobus vicino al checkpoint di Shu’afat, mentre due membri dell’esercito di occupazione israeliano stavano facendo delle perquisizioni.

Ha aggiunto che un ragazzino palestinese ha estratto un coltello e ha cercato di pugnalare un membro della polizia di frontiera, ma gli altri militari gli hanno sparato, ferendolo lievemente; il soldato ferito è stato portato in ospedale, dove è stato dichiarato.

Le forze di occupazione hanno chiuso il checkpoint di Shu’afat.

La radio israeliana Kan ha affermato che l’autore dell’operazione di accoltellamento è un ragazzino palestinese di 13 anni, di Shu’afat.

Sempre lunedì sera, un palestinese ha compiuto un attacco con il coltello contro un colono, vicino a Bab as-Silsila, nella Città Vecchia della Gerusalemme occupata.

Un ragazzo palestinese è stato arrestato dopo aver presumibilmente compiuto un attacco con il coltello nella Città Vecchia di Gerusalemme. La polizia israeliana lo ha arrestato nella Moschea di al-Aqsa, affermando che aveva pugnalato alle spalle un colono a Bab as-Silsila.

I cancelli della Moschea di al-Aqsa sono stati bloccati ed è stata presa d’assalto prima di arrestare il ragazzo. La polizia israeliana ha intensificato la sua presenza nell’area di Bab al-Amoud in seguito all’attacco.