Due coloni tentarono di rapire un bambino palestinese a Gerusalemme

Gerusalemme-Maan. Lunedì 28 luglio, due coloni israeliani hanno tentato di rapire da Gerusalemme un bambino palestinese di due anni mentre stava camminando con suo padre e due sorelle nel quartiere di Shufat, nella zona nord di Gerusalemme, ha affermato la famiglia.

Il padre di Taha Riyad Tufahha ha raccontato a Ma’an che stava passeggiando con le sue due figlie e il figlioletto di due anni a Shufat quando all’improvviso un colono ebreo si è avvicinato e ha tentato di afferrare il bambino che stava camminando a qualche metro di distanza dal padre.

Ha poi aggiunto che il colono è fuggito in macchina con un’altra donna in direzione dell’insediamento di Ramot.

I Palestinesi hanno riferito di numerosi tentativi di rapimenti di bambini in aggiunta ai numerosi attacchi dagli inizi di luglio, quando tre giovani israeliani sono stati trovati uccisi dopo aver fatto l’autostop vicino ad un insediamento in Cisgiordania.

Nell’attacco più brutale, Muhammad Abu Khdeir, di 16 anni, è stato picchiato e poi bruciato vivo da coloni ebrei lo scorso 2 luglio a Gerusalemme Est.

Più di 550.000 israeliani vivono in insediamenti di soli ebrei tra la Cisgiordania e Gerusalemme Est, situati intorno e tra i villaggi palestinesi.

Traduzione di Lucilla Calabria