Infopal
Cairo – Ma’an, Reuters. L’assistente di ‘Omar Suleiman ha annunciato ieri che l’ex capo dell’intelligence del presidente dimissionario Hosni Mubarak si candiderà alle elezioni presidenziali, rovesciando così un’opposta dichiarazione rilasciata qualche giorno prima.
‘Omar Suleiman, 74 anni, è stato complice di Mubarak per decenni e, durante la rivolta che un anno fa ha costretto quest’ultimo alle dimissioni, ha occupato anche la carica di vice presidente per un breve periodo.
A centinaia si sono radunati ieri al Cairo per spingere Suleiman a partecipare alla corsa alla presidenza, esponendo cartelli con la scritta “Suleiman, salva l’Egitto” e “Abbiamo bisogno di te Suleiman”. Alcuni giornalisti ritengono che potrebbe trovare sostegno tra i membri dell’esercito e gli elettori preoccupati per la stabilità del paese.
In un comunicato attribuito all’ex capo dell’intelligence militare e del Servizio generale d’intelligence e circolata fra gli organizzatori delle campagne elettorali, Suleiman ha promesso di candidarsi se avesse ottenuto la registrazione necessaria di 30mila sostenitori entro oggi.
“Sono stato mosso dalla vostra forte presa di posizione”, si legge nel comunicato, rivolto ai “cittadini dell’Egitto”: “La chiamata che avete lanciato è un ordine, ed io sono un soldato che non ha mai disobbedito a un ordine”.
“La vostra chiamata e la vostra fiducia nelle mie capacità sono un onore – ha aggiunto –. Prometto di cambiare la mia decisione se riuscirò a completare la registrazione entro sabato”.
Fino ad oggi, gli organizzatori hanno sempre spinto Suleiman a candidarsi, diffondendo notizie simili nel corso dell’ultimo mese. Da parte loro, i media non hanno ricevuto alcuna dichiarazione da Suleiman in persona, né è stato possibile verificare se il comunicato fosse stato scritto da lui.
“Suleiman ha deciso di candidarsi perché chiunque ami questo paese l’ha pregato di farlo. Ha dovuto persino spegnere il telefono a causa del numero di chiamate che riceveva e che volevano convincerlo a partecipare alle elezioni”, ha assicurato Sa’ab ‘Abbasi, addetto alle campagne elettorali, secondo quanto riportato da Reuters.
Gli egiziani voteranno il 23 e il 24 maggio in quelle che sono considerate le prime elezioni presidenziali libere ed eque in Egitto.