Esercito egiziano: distrutti in un anno e mezzo 1429 tunnel della Striscia di Gaza

tunnel-di-GazaGaza-Quds Press. In un comunicato pubblicato in data 14 giugno, l’esercito egiziano ha annunciato di aver distrutto, nel giro dell’ultimo anno e mezzo, 1429 tunnel che collegavano Gaza con il Sinai settentrionale.

Secondo la dichiarazione, “le guardie di frontiera, in collaborazione con l’esercito, hanno distrutto oltre 1000 tunnel nel nord del Sinai, nell’ultimo anno e mezzo”.

Secondo il comunicato, “sono stati scoperti e distrutti 1429 tunnel che venivano usati da terroristi e criminali per il contrabbando lungo i confini con la Striscia di Gaza”.

Una fonte militare egiziana ha aggiunto che “è stata sequestrata una quantità enorme di armi, munizioni e sostanze stupefacenti”.

Da quando l’esercito egiziano ha assunto il controllo del paese, nel luglio del 2013, è stato elaborato un piano del governo per distruggere i tunnel scavati dai palestinesi di Gaza per alleviare gli effetti del blocco imposto loro. Sono quindi sopraggiunte le accuse di utilizzare i tunnel per il passaggio di uomini armati e per il contrabbando di armi, utilizzate in gran parte in attentati volti a uccidere  decine di soldati egiziani.

I tunnel di Rafah rappresentavano una forma di sopravvivenza per 1,8 milioni di Palestinesi sotto assedio israelo-egiziano. La loro distruzione, insieme alle guerre israeliane contro la Striscia, hanno creato un disastro umanitario.

Traduzione di Federica Pistono