Ramallah – InfoPal. In occasione del 36° anniversario della Giornata della Terra palestinese, Fatah invita al boicottaggio della produzione proveniente dalle illegali colonie israeliane in Palestina.
Osama al-Qawasmi, portavoce del Movimento di liberazione palestinese, ha definito “un reato l’acquisto di prodotti israeliani, con particolare riferimento a quelli venduti nel centro commerciale Rami Levy”.
“E’ un abuso contro l’etica e una violazione dei diritti nazionali del popolo palestinese, – ha detto il portavoce, proseguendo – l’occupazione israeliana vorrebbe annientare qualunque risorsa economica nazionale palestinese, al fine di aumentare il grado della nostra dipendenza dalla sua economia per mezzo della quale innescare un ciclo di ricatti politici nei confronti della leadership palestinese”.
“Quando parliamo di boicottaggio dei prodotti degli insediamenti illegali di Israele sulla terra palestinese, s’intende un dovere nazionale che tutti i palestinesi devono osservare”.
Nell’annunciare il prossimo lancio di una campagna di Fatah per sensibilizzare sul boicottaggio e promuovere l’acquisto dei prodotti palestinesi, al-Qawasmi chiede al governo dell’Autorità palestinese (Anp) di aumentare il livello di allerta e di controllo nei mercati locali palestinesi.